
Il comitato accoglie con favore l'azione odierna della Commissione europea nei confronti di tali piattaforme designate come piattaforme online di dimensioni molto grandi, vale a dire un'indagine approfondita relativa a possibili violazioni delle disposizioni della legge sui servizi digitali sulla protezione dei minori.
Il comitato osserva inoltre che molte piattaforme pornografiche online non sono designate come piattaforme online di dimensioni molto grandi e sono pertanto soggette all'applicazione a livello nazionale. Il comitato ritiene inoltre che sia importante adottare un approccio coerente in merito all'applicazione dell'obbligo delle piattaforme di garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e protezione dei minori online, il che include garantire che ai minori non sia offerto illegalmente l'accesso alla pornografia online, indipendentemente dalla portata del servizio in questione. I coordinatori dei servizi digitali, ove necessario in cooperazione con altre autorità nazionali competenti, continueranno ad adottare misure parallele alle azioni della Commissione europea.
Per sostenere l'applicazione coerente ed efficiente della legge sui servizi digitali e integrare l'applicazione da parte della Commissione, il comitato incarica il suo gruppo di lavoro 6 (Protezione dei minori) di facilitare il coordinamento delle azioni intraprese a livello nazionale. In tale contesto, i DSC e, se del caso, altre autorità nazionali competenti si scambieranno, ad esempio, approcci, metodologie e migliori pratiche in materia di applicazione delle norme, in particolare per quanto riguarda l'individuazione delle piattaforme pornografiche e la valutazione delle misure di verifica dell'età esistenti su tali piattaforme. Tali scambi e valutazioni saranno guidati dagli orientamenti definitivi per l'articolo 28 della legge sui servizi digitali, attualmente oggetto di consultazione pubblica, e alla luce dei risultati e delle conclusioni delle indagini in corso della Commissione.
Qualora vi siano sufficienti indicazioni di una possibile violazione della legge sui servizi digitali, i DSC, nell'ambito delle loro competenze e ove necessario in cooperazione con le autorità nazionali competenti, adotteranno misure investigative e, se del caso, di esecuzione, che potrebbero comportare sanzioni, comprese sanzioni pecuniarie.
La protezione dei minori è sempre stata un valore e un obiettivo fondamentale dell'Unione europea. Questo approccio coordinato garantisce un risultato coerente e rappresenta un passo significativo verso l'obiettivo comune di garantire un ambiente online sicuro per i minori.