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Il regolamento, adottato nel dicembre 2020, ha contribuito ad armonizzare i mercati delle terminazioni in tutta l'Unione europea, riducendo le barriere commerciali e aumentando l'efficienza del settore.
Limitando le tariffe che gli operatori possono addebitarsi reciprocamente per i servizi di terminazione di telefonia mobile e fissa, il regolamento ha stimolato una maggiore concorrenza e innovazione sul mercato, aprendo la strada a un mercato europeo delle comunicazioni elettroniche più integrato e coeso. Inoltre, il tetto sui prezzi ha anche ridotto gli oneri normativi e la burocrazia, con molte autorità nazionali di regolamentazione (ANR) che hanno deciso di interrompere la regolamentazione dei mercati di terminazione a causa del tetto sui prezzi. I consumatori hanno beneficiato di prezzi più bassi e di offerte più diversificate.
La Commissione chiede ora un riscontro ai portatori di interessi del settore in merito all'impatto del regolamento e all'evoluzione dei mercati delle terminazioni. La consultazione durerà fino al 16 settembre 2025 e la Commissione sta lavorando a stretto contatto con l'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) in merito a tale riesame. Le parti interessate sono invitate a fornire il loro contributo durante questo periodo per contribuire a plasmare il futuro del panorama europeo delle telecomunicazioni.