È possibile scaricare e leggere il piano d'azione per il continente dell'IA.
Le fabbriche di IA sono ecosistemi di IA aperti e dinamici formati attorno alla rete pubblica dei supercomputer EuroHPC leader a livello mondiale in Europa. Sostengono l'ecosistema industriale e di ricerca dell'UE in materia di IA riunendo gli ingredienti necessari (potenza informatica, dati e talento) per creare modelli e applicazioni di IA all'avanguardia e affidabili. Promuovono la collaborazione in tutta Europa, liberando il potenziale delle imprese di IA, in particolare le PMI e le start-up, le università e l'industria. Le fabbriche di intelligenza artificiale fungono da sportelli unici che guidano i progressi nelle applicazioni di intelligenza artificiale in vari settori, come la salute, la produzione, il clima, la finanza e altro ancora.
Nel febbraio 2025, in occasione del vertice d'azione sull'intelligenza artificiale (IA) tenutosi a Parigi, la presidente von der Leyen ha lanciato InvestAI, un'iniziativa volta a mobilitare 200 miliardi di EUR per investimenti nell'IA. Ciò comprende lo strumento InvestAI, da sviluppare con il gruppo Banca europea per gli investimenti al fine di mobilitare 20 miliardi di € di investimenti per creare Gigafabbriche di IA.
L'Unione europea è impegnata a favore della duplice transizione digitale e verde, che dovrebbero sostenersi a vicenda. Le iniziative dell'impresa comune EuroHPC, come le fabbriche di IA, selezionano i siti ospitanti sulla base di criteri specifici che privilegiano l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale. Il green computing continuerà a essere perseguito attraverso supercomputer ad alta efficienza energetica ottimizzati per l'IA, utilizzando tecniche come il risparmio energetico dinamico e tecniche di riutilizzo come il raffreddamento avanzato e il riciclaggio del calore prodotto. Il supercomputer a esascala JUPITER in fase di installazione a Jülich è un ottimo esempio di eccellenza europea nel campo dell'efficienza energetica. Si prevede che sarà uno dei tre supercomputer più potenti al mondo ed è stato valutato come il supercomputer più verde al mondo.
La Commissione continuerà a lavorare su iniziative volte a garantire che i centri dati siano climaticamente neutri, altamente efficienti sotto il profilo energetico e sostenibili entro il 2030.
In particolare, la legge sullo sviluppo del cloud e dell'IA e la tabella di marcia strategica per la digitalizzazione e l'IA nel settore energetico affronteranno misure volte a facilitare l'integrazione sostenibile dei centri dati nel sistema energetico e altre questioni connesse all'energia. Analogamente, la strategia per la resilienza idrica che sarà adottata nel secondo trimestre del 2025 esaminerà l'aumento della circolarità, del riutilizzo dell'acqua e dell'efficienza.
La strategia "Applicare l'IA" avvierà azioni concrete per accelerare l'adozione dell'IA e promuovere l'innovazione in tutti i settori strategici dell'UE, compreso il settore pubblico. Incoraggerà le soluzioni di IA "made in Europe", concentrandosi sui settori industriali in cui il know-how dell'UE potrebbe contribuire ad aumentare ulteriormente i guadagni di competitività.
Gli EDIH sono sportelli unici che aiutano le imprese e le organizzazioni del settore pubblico ad adottare soluzioni digitali, in particolare l'IA, e a diventare più competitivi. Forniscono accesso alle competenze tecniche e ai test, nonché la possibilità di testare prima di investire in soluzioni di IA. Gli EDIH offrono servizi di innovazione come consulenza finanziaria, formazione e sviluppo delle competenze, fondamentali per il successo dell'adozione dell'IA. Gli EDIH collaborano strettamente con le infrastrutture di innovazione dell'IA dell'UE, comprese le fabbriche di IA, le strutture di prova e sperimentazione e gli spazi di sperimentazione normativa per l'IA. Ogni EDIH funge da punto di accesso all'intera rete EDIH, fornendo alle imprese locali e agli attori pubblici l'accesso al sostegno di altri EDIH con le competenze necessarie. Ciò garantisce che tutte le parti interessate sostengano ciò di cui hanno bisogno, ovunque sia disponibile in Europa.
L'obiettivo principale della legge sullo sviluppo del cloud e dell'IA è sostenere un'offerta cloud europea, in termini di capacità e servizi, per soddisfare le esigenze del continente dell'IA e rafforzare la competitività dell'UE. La legge mira a triplicare almeno la capacità dei centri dati dell'UE nei prossimi 5-7 anni e a portarla a un livello tale da soddisfare pienamente le esigenze delle imprese e delle pubbliche amministrazioni entro il 2035. La legge affronterà inoltre gli ostacoli all'espansione della capacità dei centri dati e incentiverà gli investimenti privati. Garantirà che gli operatori dei centri dati sostenibili beneficino di procedure di rilascio delle autorizzazioni più rapide e trovino accesso alla terra, ai finanziamenti e all'energia nell'UE. Inoltre, la legge migliorerà la scelta dei fornitori di servizi cloud nel mercato unico dell'UE, in particolare per i servizi cloud altamente sicuri con sede nell'UE per casi d'uso altamente critici.
Sulla base della maggiore disponibilità di dati derivante dall'atto sui dati e dall'atto sulla governance dei dati, la Commissione sposterà l'attenzione sullo sfruttamento del potenziale dei dati per l'innovazione e lo sviluppo dell'IA generativa, tra l'altro, per rafforzare la nostra competitività e diventare un continente dell'IA. A tal fine, nella seconda metà del 2025 la Commissione presenterà una strategia europea per l'Unione dei dati, incentrata sulla messa a disposizione di un maggior numero di dati per l'IA e sulla garanzia di un quadro giuridico semplificato, chiaro e coerente che consenta alle imprese e alle amministrazioni di condividere i dati senza soluzione di continuità e su vasta scala, nel rispetto di elevati standard di privacy e sicurezza.
La strategia per l'Unione dei dati si concentrerà sul rafforzamento dell'ecosistema europeo dei dati:
- Migliorare l'interoperabilità e la disponibilità dei dati
- Migliorare la condivisione dei dati a livello intersettoriale e transfrontaliero
- Garantire che le strutture di governance siano efficienti ed efficaci
Ridurrà inoltre la complessità e gli oneri amministrativi della legislazione vigente.
In questo contesto, i Data Lab svolgeranno un ruolo importante, riunendo e organizzando dati provenienti da fonti diverse. Cercheranno i dati che i partecipanti agli spazi comuni di dati europei mettono a disposizione, ad esempio, dietro pagamento o altro compenso.
Le fabbriche di IA possono essere utilizzate da società o enti di ricerca che dispongono già dei dati pertinenti. L'esatta offerta di servizi sarà definita in una fase successiva e può variare da AI Factory a AI Factory. Potrebbe includere uno o più dei seguenti elementi: la pulizia e l'arricchimento delle serie di dati (ad esempio l'aumento con dati sintetici), la normalizzazione dei dati, l'anonimizzazione, la produzione di dati sintetici. Potrebbero anche offrire la conformità normativa, compresi i servizi di condivisione dei dati conformi alle leggi sulla concorrenza, aiutando le aziende a condividere i dati nel rispetto delle norme antitrust.
Per ampliare il bacino di talenti dell'UE in materia di IA in Europa, la Commissione formerà la prossima generazione di specialisti di IA con sede nell'UE e promuoverà l'attrazione e il mantenimento di esperti internazionali ed europei di IA che attualmente vivono in paesi terzi, in linea con i filoni di lavoro dell'Unione delle competenze e del piano strategico per l'istruzione STEM.
Per preparare una riserva di specialisti dell'IA "formati in Europa", la Commissione aumenterà in modo significativo l'offerta complessiva di diplomi di laurea, master e dottorati europei in IA, anche attraverso l'Accademia per le competenze in materia di IA, per la quale sarà pubblicato un invito a presentare proposte il 15 aprile 2025.
L'Accademia delle competenze in materia di IA offre programmi di istruzione e formazione sull'IA e in particolare sull'IA generativa. Abilita, migliora o riqualifica studenti e professionisti in settori chiave e sviluppa una laurea pilota incentrata sull'IA generativa. Ciò consentirà agli esperti di alto livello in materia di IA generativa di istruire e formare gli studenti dell'Accademia delle competenze in materia di IA, portando avanti nel contempo la propria ricerca sul campo. L'Accademia offrirà inoltre un programma di apprendistato nel settore dell'IA e programmi di "rimpatrio" per le professioniste nel settore dell'IA.
In linea con l'Unione delle competenze, la Commissione agevolerà inoltre i percorsi di migrazione legale per i cittadini di paesi terzi altamente qualificati attraverso il bacino di talenti dell'UE, gli uffici dello sportello legale multifunzionale e i partenariati per i talenti. Inoltre, la Commissione piloterà un'azione Marie Skłodowska-Curie ("MSCA Choose Europe") che sarà aperta a tutti i settori di ricerca, consentendo agli istituti di ricerca come le università e le infrastrutture di ricerca di attrarre, sviluppare e trattenere ricercatori internazionali di eccellenza nel campo dell'IA. Il progetto pilota cofinanzia i programmi di assunzione, consentendo loro di collegare le loro sovvenzioni MSCA a prospettive a lungo termine all'interno dell'istituzione, compresi, ad esempio, i concorsi per posizioni permanenti.
Un obiettivo analogo sarà perseguito dalle borse di studio per l'IA, che incentiveranno anche il ritorno dei ricercatori europei in materia di IA e dei giovani professionisti che vivono all'estero.
Sostenendo la tabella di marcia 2030 sul futuro dell'istruzione e delle competenze digitali e la sua iniziativa sull'IA nell'istruzione, nonché in linea con l'Unione delle competenze, il piano d'azione per il continente dell'IA riconosce l'importanza del miglioramento delle competenze e della riqualificazione dei lavoratori e della popolazione dell'UE in generale nell'uso dell'IA. In tale contesto, la Commissione si affiderà alla rete dei poli europei dell'innovazione digitale per aumentare le loro competenze e i loro servizi di formazione. Inoltre, sensibilizzerà in merito all'alfabetizzazione in materia di IA e promuoverà il dialogo sull'IA per tutti, in particolare promuovendo attività di diffusione e mantenendo un archivio di iniziative di alfabetizzazione in materia di IA.
È una priorità della Commissione garantire un'agevole attuazione dellalegge sull'IA e fornire chiarezza alle parti interessate in merito alle norme applicabili. La Commissione lancerà il Service Desk della legge sull'IA, un polo centrale di informazione sulla legge sull'IA che consentirà ai portatori di interessi di chiedere aiuto e ricevere risposte su misura.
Lo sportello di servizi per la legge sull'IA completerà l'ecosistema di sostegno dell'UE per i portatori di interessi in merito alla legge sull'IA, che comprende gli EDIH, i prossimi spazi di sperimentazione normativa sull'IA, il patto sull'IA e gli orientamenti sulla legge sull'IA.
La consultazione sull'applicazione dell'IA raccoglierà i riscontri delle parti interessate sulle loro sfide nella navigazione della legge sull'IA. Tali riscontri contribuiranno allo sviluppo di ulteriori misure di sostegno, quali documenti di orientamento, strumenti di autovalutazione e modelli per gli obblighi. Essa informerà inoltre i preparativi della nostra valutazione più ampia sulla necessità di semplificare la legislazione digitale.
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L'approccio dell'UE all'intelligenza artificiale è incentrato sull'eccellenza e sulla fiducia, con l'obiettivo di rafforzare la ricerca e la capacità industriale garantendo nel contempo la sicurezza e i diritti fondamentali.